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Lingua Insegnamento:Italiano. Al fine di migliorare la padronanza dell'inglese si prevede la possibilità di erogare alcuni seminari di approfondimento in lingua inglese.
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Testi di riferimento:Testo consigliato:
- M. R. Mauro, Diritto internazionale dell'economia. Teoria e prassi delle relazioni economiche internazionali, E.S.I., Napoli, 2019.
Testi di consultazione:
- A. Arena, J. Martire, R. Nocerino, A. Torino, Il codice dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, Editoriale Scientifica, Napoli, 2008.
- B. Nascimbene, Unione europea - Trattati, VI ed., Giappichelli, Torino, 2021.
Eventuali materiali didattici e documentazione caricati sulla piattaforma e-learning a cura del docente.
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Obiettivi formativi:Obiettivi formativi:
Il corso si propone di approfondire la conoscenza della disciplina internazionale relativa al tema del diritto internazionale degli investimenti e al tema del debito sovrano estero.
Risultati di apprendimento attesi:
Al termine del corso lo studente saprà identificare la disciplina internazionale relativa al tema del diritto internazionale degli investimenti e al tema del debito sovrano estero.
Lo studente sarà quindi in grado di applicare le conoscenze teoriche acquisite impostando correttamente la trattazione di casi concreti e formulando argomentazioni solide in relazione ad essi.
Conoscenza e capacità di comprensione:
Gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere le principali istituzioni e organizzazioni internazionali attive nel settore degli investimenti stranieri;
- conoscere, comprendere le norme fondamentali di protezione trattamento degli investimenti e saper applicare i principi e gli strumenti in materia di investimenti esteri;
- conoscere il processo d'internazionalizzazione e saperne applicare gli strumenti;
- conoscere il tema del debito sovrano estero.
Autonomia di giudizio:
Gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di fare adeguati collegamenti tra le norme internazionali sugli investimenti e sul debito sovrano estero e le altre norme di diritto internazionale generale e pattizio.
Abilità comunicative:
Con riguardo alla materia degli investimenti esteri e al debito sovrano estero gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di:
- redigere dossier e relazionare su casi concreti;
- risolvere problemi di concreta realizzazione;
- impostare correttamente la trattazione su specifiche questioni e formulare adeguate argomentazioni.
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Prerequisiti:La conoscenza del diritto internazionale è altamente consigliata al fine del proficuo apprendimento dell'insegnamento.
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Metodi didattici:Il corso si struttura in una parte teorica e in una parte pratica così suddivise:
- lezioni frontali in aula di diritto internazionale degli investimenti esteri e debito sovrano estero;
- seminari, laboratori e simulazioni di casi pratici da risolvere e tecniche di preparazione e redazione di dossier di approfondimento pratico sui temi degli investimenti esteri e del debito sovrano estero.
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Modalità di verifica dell'apprendimento:L’esame consiste in una prova orale.
Gli argomenti oggetto d’esame riflettono quelli trattati durante l’insegnamento e presenti nel programma/syllabus.
La prova orale finale è uguale per frequentanti e per non frequentanti.
Test parziali di verifica: è prevista la possibilità di una eventuale verifica parziale per facilitare la preparazione dell'esame finale, riservata ai frequentanti.
Il voto è in trentesimi.
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Sostenibilità:Il corso tratta argomenti connessi al perseguimento dell’Agenda 2030 e degli annessi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare:
- Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti;
- Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze;
- Obiettivo 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;
- Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile;
- Obiettivo 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni;
- Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo;
- Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico;
- Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti, allo scopo di promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.
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Altre Informazioni:E-mail: ferdinando.franceschelli@unich.it
Il ricevimento degli studenti è previsto nel giorno e orario indicato nella pagina docente:
Il corso affronta il tema del diritto internazionale degli investimenti, trattando l'evoluzione della disciplina del diritto degli investimenti diretti esteri, il relativo regime giuridico, i problemi applicativi e le soluzioni nella prassi.
Il corso, inoltre, affronta il tema del debito sovrano estero, trattando il quadro teorico, i problemi applicativi e le soluzioni nella prassi.
- Origine e sviluppi del diritto internazionale degli investimenti
- Il fallimento del metodo multilaterale
- Il contributo della Banca Mondiale allo sviluppo del regime giuridico in materia di investimenti stranieri
- Gli accordi bilaterali sulla promozione e protezione degli investimenti e gli accordi regionali e settoriali
- La competenza dell'UE in materia di BITs e IIAs
- La nozione di investimento straniero
- La nozione di investitore straniero
- La protezione degli investimenti privati stranieri
- L’assicurazione degli investimenti all’estero: la MIGA
- La soluzione delle controversie in materia di investimento: l’investment arbitration
- L’ICSID: Struttura, requisiti della giurisdizione e procedura
- La “crisi di legittimità” del regime giuridico internazionale in materia di investimenti
- La nozione “soggettiva” di investimento e l’affermarsi di un obbligo di buona fede dell’investitore straniero
- La protezione dei diritti degli azionisti
- Espropriazioni indirette e regulatory measures
- Il fenomeno dell’indebitamento estero
- La nozione di debito sovrano estero
- Default degli Stati e ristrutturazione del debito estero: il Club di Parigi e il Club di Londra
- La “strategia concertata del debito”, il Piano Baker e il Piano Brady
L’attività delle istituzioni finanziarie internazionali per l’alleggerimento del debito: le Heavily Indebted Poor Countries e la Multilateral Debt Relief Initiative
- Iniziative relative al problema del debito sovrano estero nell’ambito dei vertici internazionali
- Procedure e regole per una ristrutturazione concertata: il Sovereign Debt Restructuring Mechanism e le collective action clauses
- Gli stumenti regionali: il Meccanismo europeo di Stabilità
- L’applicabilità dello stato di necessità e della forza maggiore per giustificare il mancato rispetto degli obblighi nei confronti dei creditori
- La soluzione giudiziaria delle controversie fra Stato debitore e creditori privati stranieri: il problema dell’immunità dalla giurisdizione
- Il ruolo dei tribunali ICSID nella soluzione delle controversie in tema di strumenti finanziari e debito estero
- Il caso Abaclat e il caso Ambiente Ufficio SpA
- Il caso Postova Banka
- Debito sovrano e fondi avvoltoio
Scopri cosa vuol dire essere dell'Ud'A
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