• Edizioni di altri A.A.:
  • 2021/2022
  • 2022/2023
  • 2023/2024

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Per la parte sub lett. A): Biavati – Lupoi, Regole europee e giustizia civile, Bononia University press, 2017
    Per la parte sub lett. B): F.P. Luiso, Diritto processuale civile, Giuffrè, Milano, ult. ed., vol. V, (capp. Da 1 a 17; 22).
    Durante il corso verrà inoltre distribuito ulteriore materiale per lo studio e l’approfondimento di specifiche tematiche, con particolare riferimento all’arbitrato estero e agli arbitrati internazionali. 
  • Obiettivi formativi:
    Il Corso si propone di fornire gli strumenti necessari per la gestione delle controversie civili e commerciali, anche di rilevanza transnazionale, all’interno di imprese pubbliche e private, e di enti profit e non profit, nonché per la trattazione stragiudiziale delle medesime controversie. In linea con questi obiettivi, il corso mira pertanto ad ampliare – con uno studio di carattere specialistico – le conoscenze delle procedure giudiziali di tutela di imprese, enti e consumatori nello spazio giudiziario europeo, nonché degli strumenti di risoluzione stragiudiziale delle controversie civili e commerciali in ambito nazionale ed internazionale.
    RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
    Al Termine del percorso di studio lo studente sarà in grado di comprendere e conoscere le peculiarità e i vantaggi connessi all’utilizzo delle principali forme di risoluzione delle controversie alternative alla giurisdizione (c.d. ADR: mediazione, negoziazione assistita ed arbitrato) sia in ambito nazionale che in ambito sovranazionale. Durante il corso particolare attenzione verrà dedicata al fenomeno degli arbitrati internazionali (si pensi alla International Chamber of Commerce, ICC, ecc.) e alla Convenzione per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere di New York del 1958, che costituisce la base normativa fondamentale della materia.
    Il bagaglio di conoscenza sarà incrementato attraverso una approfondita e puntuale analisi dei regolamenti comunitari che istituiscono procedimenti speciali per la risoluzione delle controversie in ambito civile e commerciale, nonché per la gestione delle insolvenze transfontaliere.
    Il corso si pone l’obiettivo di rendere i futuri operatori del diritto consapevoli della coesistenza, nella disciplina del processo civile, di fonti europee e sovranazionali caratterizzate da un sempre più rilevante impatto.
    Le nozioni che verranno acquisite con il percorso di studio saranno di fondamentale importanza, sia per le figure di esperti in attività paralegali di assistenza tecnica ad imprese ed enti, sia per quelle figure professionali che svolgeranno attività di consulenza legale presso: imprese e gruppi societari (operanti anche al di fuori dei confini nazionali), associazioni ed enti (anche del terzo settore), istituzioni e ONG nazionali, europee e internazionali.
    Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:
    - conoscere e utilizzare gli speciali strumenti processuali di tutela che il diritto dell’Unione europea mette a disposizione delle imprese e dei consumatori nell’ambito delle controversie transnazionali (si pensi ad esempio alla predisposizione dei reclami nelle Online Dispute Resolutions, ODR), nonché predisporre e avviare le azioni giudiziarie, per le quali non è sempre richiesta la difesa tecnica, per il recupero di crediti transfontalieri dell’UE (in relazione, ad esempio, alle obbligazioni alimentari, ai crediti non contestati o ai crediti di modestà entità).
    - gestire le procedure di risoluzione alternative delle controversie dei conflitti in ambito civile e commerciale, anche di rilievo internazionale. 
  • Prerequisiti:
    Il contenuto specialistico del corso richiede che lo studente abbia una conoscenza preliminare delle nozioni e degli istituti di parte generale della materia del Diritto processuale civile; nonché una conoscenza preliminare del diritto civile e del Diritto commerciale. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento, da 6 CFU, sarà strutturato in lezioni di didattica frontale di 2 ore in base al calendario accademico.
    L’attività didattica sarà caratterizzata da lezioni teoriche e da esercitazioni che avranno ad oggetto l’approfondimento di singoli istituti e l’analisi di specifici casi giurisprudenziali. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    La verifica della preparazione degli studenti avverrà con esame orale, con valutazione espressa in trentesimi, che si intenderà superato dagli studenti che avranno conseguito un voto di almeno diciotto/trentesimi.
    Durante il corso gli studenti frequentati potranno, d’intesa con il docente e nei periodi a ciò dedicati, sostenere verifiche parziali sulle parti di programma già affrontate a lezione, che concorreranno a definire la valutazione finale in trentesimi. 
  • Sostenibilità:
    Questo insegnamento tratta argomenti connessi al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU e in particolare:
    - Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti;
    - Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti. In particolare, obiettivo 16.3: Promuovere lo Stato di diritto a livello nazionale e internazionale e garantire un pari accesso alla giustizia per tutti. 
  • Altre Informazioni:
    Durante tutto l’anno accademico verrà assicurata assistenza agli studenti mediante l’attività di tutoraggio svolta da ricercatori e cultori della materia. Saranno, poi, svolte esercitazioni in aula mirate allo studio di casi giurisprudenziali; nonché ulteriori esercitazioni aventi ad oggetto la simulazione di un arbitrato, con la partecipazione attiva degli studenti. 

(A) Cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale in ambito europeo: a) Reg. UE n. 805/2004, Titolo esecutivo europeo; b) Reg. n. 1896/2006, Procedimento di ingiunzione europeo; c) Reg. n. 861/2007, Procedimento europeo per le controversie di modesta entità; d) Reg. UE n. 524/2013, Risoluzione online delle controversie dei consumatori; e) Reg. UE n. 655/2014, Procedura per l'ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari al fine di facilitare il recupero transfrontaliero dei crediti in materia civile e commerciale; f) Reg. UE n. 2015/848, Procedure di insolvenza transnazionali.
(B) Alternative Dispute Resolution (ADR): a) mediazione e conciliazione; b) negoziazione assistita; c) arbitrato interno e straniero.

Insegnamento: TUTELA GIURISDIZIONALE INTERNAZIONALE E ADR
Docente: Prof. Roberto Martino
Corso di Laurea: GIUR INN 6 CFU
Settore scientifico disciplinare: IUS/15
Dipartimento di afferenza: Scienze Giuridiche
Numero di telefono: 3485113136
E-mail: roberto.martino@unich.it
Giorni ed orario di ricevimento studenti: martedì, ore 16:00, preferibilmente previo appuntamento per email

LINGUA
Italiano

PREREQUISITI
Il contenuto specialistico del corso richiede che lo studente abbia una conoscenza preliminare delle nozioni e degli istituti di parte generale della materia del Diritto processuale civile; nonché una conoscenza preliminare del diritto civile e del Diritto commerciale.

OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso si propone di fornire gli strumenti necessari per la gestione delle controversie civili e commerciali, anche di rilevanza transnazionale, all’interno di imprese pubbliche e private, e di enti profit e non profit, nonché per la trattazione stragiudiziale delle medesime controversie. In linea con questi obiettivi, il corso mira pertanto ad ampliare – con uno studio di carattere specialistico – le conoscenze delle procedure giudiziali di tutela di imprese, enti e consumatori nello spazio giudiziario europeo, nonché degli strumenti di risoluzione stragiudiziale delle controversie civili e commerciali in ambito nazionale ed internazionale.

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza e capacità di comprensione
Al Termine del percorso di studio lo studente sarà in grado di comprendere e conoscere le peculiarità e i vantaggi connessi all’utilizzo delle principali forme di risoluzione delle controversie alternative alla giurisdizione (c.d. ADR: mediazione, negoziazione assistita ed arbitrato) sia in ambito nazionale che in ambito sovranazionale. Durante il corso particolare attenzione verrà dedicata al fenomeno degli arbitrati internazionali (si pensi alla International Chamber of Commerce, ICC, ecc.) e alla Convenzione per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere di New York del 1958, che costituisce la base normativa fondamentale della materia.
Il bagaglio di conoscenza sarà incrementato attraverso una approfondita e puntuale analisi dei regolamenti comunitari che istituiscono procedimenti speciali per la risoluzione delle controversie in ambito civile e commerciale, nonché per la gestione delle insolvenze transfontaliere.
Il corso si pone l’obiettivo di rendere i futuri operatori del diritto consapevoli della coesistenza, nella disciplina del processo civile, di fonti europee e sovranazionali caratterizzate da un sempre più rilevante impatto.
Le nozioni che verranno acquisite con il percorso di studio saranno di fondamentale importanza, sia per le figure di esperti in attività paralegali di assistenza tecnica ad imprese ed enti, sia per quelle figure professionali che svolgeranno attività di consulenza legale presso: imprese e gruppi societari (operanti anche al di fuori dei confini nazionali), associazioni ed enti (anche del terzo settore), istituzioni e ONG nazionali, europee e internazionali.

Autonomia di giudizio
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:
- conoscere e utilizzare gli speciali strumenti processuali di tutela che il diritto dell’Unione europea mette a disposizione delle imprese e dei consumatori nell’ambito delle controversie transnazionali (si pensi ad esempio alla predisposizione dei reclami nelle Online Dispute Resolutions, ODR), nonché predisporre e avviare le azioni giudiziarie, per le quali non è sempre richiesta la difesa tecnica, per il recupero di crediti transfontalieri dell’UE (in relazione, ad esempio, alle obbligazioni alimentari, ai crediti non contestati o ai crediti di modestà entità).
- gestire le procedure di risoluzione alternative delle controversie dei conflitti in ambito civile e commerciale, anche di rilievo internazionale.

Abilità comunicative
Attraverso le nozioni teoriche acquisite, lo studente sarà in grado utilizzare la terminologia giuridica più appropriata per operare in ambito processuale e stragiudiziale, con particolare riferimento al contenzioso transnazionale.
Le capacità comunicative degli studenti saranno stimolate anche attraverso partecipazione a seminari e discussioni in aula attraverso lavori individuali o di gruppo, aventi ad oggetto l’approfondimento di singoli istituti o specifici casi giurisprudenziali.

PROGRAMMA
(A) Cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale in ambito europeo: a) Reg. UE n. 805/2004, Titolo esecutivo europeo; b) Reg. n. 1896/2006, Procedimento di ingiunzione europeo; c) Reg. n. 861/2007, Procedimento europeo per le controversie di modesta entità; d) Reg. UE n. 524/2013, Risoluzione online delle controversie dei consumatori; e) Reg. UE n. 655/2014, Procedura per l'ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari al fine di facilitare il recupero transfrontaliero dei crediti in materia civile e commerciale; f) Reg. UE n. 2015/848, Procedure di insolvenza transnazionali.
(B) Alternative Dispute Resolution (ADR): a) mediazione e conciliazione; b) negoziazione assistita; c) arbitrato interno e straniero.

MODALITÀ DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento, da 6 CFU, sarà strutturato in lezioni di didattica frontale di 2 ore in base al calendario accademico.
L’attività didattica sarà caratterizzata da lezioni teoriche e da esercitazioni che avranno ad oggetto l’approfondimento di singoli istituti e l’analisi di specifici casi giurisprudenziali.

MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
La verifica della preparazione degli studenti avverrà con esame orale, con valutazione espressa in trentesimi, che si intenderà superato dagli studenti che avranno conseguito un voto di almeno diciotto/trentesimi.
Durante il corso gli studenti frequentati potranno, d’intesa con il docente e nei periodi a ciò dedicati, sostenere verifiche parziali sulle parti di programma già affrontate a lezione, che concorreranno a definire la valutazione finale in trentesimi.

ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Durante tutto l’anno accademico verrà assicurata assistenza agli studenti mediante l’attività di tutoraggio svolta da ricercatori e cultori della materia. Saranno, poi, svolte esercitazioni in aula mirate allo studio di casi giurisprudenziali; nonché ulteriori esercitazioni aventi ad oggetto la simulazione di un arbitrato, con la partecipazione attiva degli studenti.

TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Per la parte sub lett. A): Biavati – Lupoi, Regole europee e giustizia civile, Bononia University press, 2017
Per la parte sub lett. B): F.P. Luiso, Diritto processuale civile, Giuffrè, Milano, ult. ed., vol. V, (capp. Da 1 a 17; 22).
Durante il corso verrà inoltre distribuito ulteriore materiale per lo studio e l’approfondimento di specifiche tematiche, con particolare riferimento all’arbitrato estero e agli arbitrati internazionali.

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