• Edizioni di altri A.A.:
  • 2022/2023
  • 2023/2024

  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    Gli articoli di seguito indicati verranno forniti dalla docente, su richiesta via e.mail

    - M. Gambini, Responsabilità civile e controlli nei trattamenti algoritmici, in Rivista di diritto dell'impresa, 2020, p. 305-340
    - M. Costanza, L’Intelligenza Artificiale e gli stilemi della responsabilità civile, in Intelligenza Artificiale e diritto, a cura di E. Gabrielli e U. Ruffolo, in Giur. it., VII 2019, p. 1686-1689
    - U. Ruffolo, Intelligenza Artificiale, machine learning e responsabilità da algoritmo, in Intelligenza Artificiale e diritto, a cura di E. Gabrielli e U. Ruffolo, in Giur. it., VII 2019, p. 1689 -1704
    - A. Amidei, Intelligenza Artificiale e product liability: sviluppi del diritto dell’Unione Europea, , in Intelligenza Artificiale e diritto, a cura di E. Gabrielli e U. Ruffolo, in Giur. it., VII 2019, p. 1715-1726
    - G. Finocchiaro, Intelligenza Artificiale e protezione dei dati personali, in Intelligenza Artificiale e diritto, a cura di E. Gabrielli e U. Ruffolo, in Giur. it., VII 2019, p. 1670-1677 
  • Obiettivi formativi:
    Obiettivi formativi:
    Il corso è finalizzato a fornire allo studente gli strumenti per conoscere e risolvere i problemi giuridici posti dallo sviluppo e dalla diffusione dei sistemi di Intelligenza artificiale e della robotica fondati su basi algoritmiche.

    Risultati di apprendimento attesi:
    - Padronanza del metodo e del linguaggio del Diritto privato;
    - Conoscenza e comprensione del sistema della responsabilità civile (interno ed europeo), come sviluppatosi fino ai nostri giorni, con particolare riguardo alla normativa speciale di settore, alla giurisprudenza nazionale ed europea, ai provvedimenti delle Authorities, ai principi etici, ai codici di autodisciplina e, più in generale, alle tecniche di soft law che concorrono alla regolazione dei sistemi di Intelligenza artificiale;
    - Capacità di inquadrare correttamente da un punto di vista giuridico specifici problemi concreti;
    - Capacità di argomentare la soluzione giuridica di questioni pratiche di normale complessità. 
  • Prerequisiti:
    Conoscenze di base di Diritto privato 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento è strutturato in 24 ore di didattica frontale, costituite da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. È prevista l’organizzazione di seminari facoltativi di approfondimento in lingua inglese.
    La frequenza del corso è facoltativa e consigliata. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Prova finale orale, tesa a verificare la conoscenza degli istituti trattati; un’adeguata capacità di esposizione e la necessaria padronanza del metodo e del linguaggio del diritto privato; la capacità di inquadrare correttamente da un punto di vista giuridico specifici problemi concreti e di argomentare la soluzione giuridica di questioni pratiche di normale complessità.

    Possono essere previste prove parziali (orali o scritte), da svolgere in aula, anche in forma collettiva, riservate agli studenti frequentanti, il cui scopo è quello di verificare la comprensione degli argomenti trattati a lezione e l'applicazione pratica delle argomenti studiati a livello teorico 
  • Sostenibilità:
    Questo insegnamento tratta argomenti coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU:
    - Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti;
    - Obiettivo 8: Lavoro dignitoso e crescita economica;
    - Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. 
  • Altre Informazioni:
    marialuisa.gambini@unich.it 

Il corso esamina i problemi giuridici posti dallo sviluppo dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) e della robotica e, in particolare, determinati dall'esigenza di garantire un’efficace ed equa tutela alle vittime dei danni che possano derivarne, senza con ciò compromettere o ritardare lo sviluppo del mercato digitale. Si analizzano i controlli posti a carico degli attori dei trattamenti algoritmici di dati, tesi a ridurre i rischi e prevenire i danni ad essi connessi. E si affronta la questione aperta della responsabilità civile per l’IA, che impone di verificare se il sistema della responsabilità civile (interno ed europeo), come sviluppatosi fino ai nostri giorni, sia in grado di fronteggiare le nuove figure di danno connesse ai trattamenti algoritmici o se sorga la necessità di elaborare strumenti normativi, anche settoriali, diversi e più efficienti rispetto a quelli oggi noti. Ne emerge la necessità di una regolamentazione uniforme a livello di Unione europea, che impone l'esame delle recenti risoluzione e proposte di regolamento espresse in àmbito europeo, in tema di etica, responsabilità e controlli per l'IA.

1. Tipologie di trattamenti algoritmici
2. Il quadro normativo vigente: nell’àmbito della prestazione dei servizi della società dell’informazione
3. Segue. E nei trattamenti automatizzati di dati personali
4. Lo stato attuale dell’intelligenza artificiale. Applicazioni e problemi etico-giuridici.
5. Proposte per una regolamentazione uniforme a livello di Unione europea.
6. In particolare. La Risoluzione del Parlamento europeo del 16 febbraio 2017 recante Raccomandazioni alla Commissione sulle norme di diritto civile concernenti la robotica
7. Segue. La proposta di regolamento contenuta nella Risoluzione del Parlamento europeo del 20 ottobre 2020 recante raccomandazioni alla Commissione concernenti il quadro relativo agli aspetti etici dell’intelligenza artificiale, della robotica e delle tecnologie correlate
8. Controlli e intelligenza artificiale. In particolare, la proposta di regolamento europeo del 21 aprile 2021 (legge sull’intelligenza artificiale).
9. Responsabilità civile e intelligenza artificiale.
10. Esame del sistema della responsabilità civile (interno ed europeo), come sviluppatosi fino ai nostri giorni.
11. In particolare. La direttiva CEE n. 85/374 relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi e relative proposte di modifica.
12. La proposta di regolamento europeo del 20 ottobre 2020 sul regime di responsabilità civile per l’intelligenza artificiale
13. Intelligenza artificiale e protezione dei dati personali

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