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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    I testi di riferimento sono costituiti da un insieme di capitoli di libro e di articoli selezionati dal docente. Si veda il programma esteso per i riferimenti.

    Articoli, slide e altro materiale integrativo, di supporto alle lezioni ed esercitazioni pratiche, saranno forniti dal docente.
     
  • Obiettivi formativi:
    L’obiettivo generale del corso è fornire allo studente gli strumenti economici di base per analizzare le determinanti, le modalità e gli effetti dell’innovazione.

    Conoscenze e capacità di comprensione

    L’insegnamento si inserisce nel contesto del corso di studi in Scienze Giuridiche per l’Internazionalizzazione e l’innovazione delle Imprese (Giur.Inn) fornendo competenze e conoscenze economiche utili a comprendere il quadro istituzionale e di mercato nel quale si svolge l’attività dell’impresa, e in particolare l’attività innovativa dell’impresa, così da affrontare situazioni complesse ed elaborare strategie innovative da una prospettiva interdisciplinare. Le competenze acquisite concorrono anche a rendere il laureato in Scienze Giuridiche capace di utilizzare gli strumenti giuridici volti a tutelare e proteggere prodotti o servizi a forte contenuto innovativo e di trattare questioni giuridiche legate alle tecnologie digitali con una maggiore consapevolezza delle dinamiche economiche nelle quali gli uni e le altre si inseriscono. Esse sono funzionali a ricoprire diverse posizioni lavorative: dal general counsel interno alle imprese, all’esperto di euro-progettazione e di diritto delle nuove tecnologie, a ruoli di responsabilità all’interno di camere di commercio, associazioni professionali nazionali e internazionali, enti di promozione dello sviluppo economico e territoriale, ed infine, ad attività professionali e di consulenza.

    Autonomia di giudizio
    Particolare attenzione sarà dedicata alla declinazione pratica dei principali concetti economici illustrati, così da stimolare l’abilità di applicare le conoscenze acquisite in contesti concreti più complessi rispetto ai casi stilizzati presentati nel manuale e lo spirito critico. Inoltre, si forniranno gli strumenti necessari a leggere e interpretare dati economici rilevanti nel contesto innovativo.

    Abilità di comunicazione scritta e orale
    Il corso è volto a rendere lo studente capace di utilizzare correttamente la terminologia economica, comunicare efficacemente ed organizzare in autonomia un discorso su temi che riguardano l’innovazione e le nuove tecnologie, così da essere in grado di interagire efficacemente con economisti e tecnici in un contesto interdisciplinare.
     
  • Prerequisiti:
    Conoscenze microeconomiche di base.
     
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali interattive, casi di studio, presentazioni in classe da parte degli studenti e dibattiti di gruppo su argomenti selezionati.
     
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame prevede una prova scritta che potrà contenere domande a risposta aperta e/o a risposta multipla, con voti espressi in trentesimi. Il superamento della prova scritta con una votazione di almeno 17/30 è propedeutico all’accesso alla prova orale, che può essere richiesta dallo studente o dal docente. Il voto finale sarà rappresentato dalla media aritmetica del voto della prova scritta e dell’eventuale prova orale, espresso in trentesimi.
    Saranno oggetto d'esame gli argomenti trattati nel corso ed indicati nel programma. La valutazione riguarderà non soltanto la conoscenza specifica dei contenuti degli argomenti trattati, ma anche l’uso della terminologia, l’efficacia nella comunicazione e nell’organizzazione del discorso e la capacità di elaborazione ed interpretazione critica.
     
  • Sostenibilità:
    Il contenuto del corso contribuisce alla consapevolezza degli studenti in merito ad un gran numero di obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In particolare, sono affrontati temi connessi agli obiettivi da 8 a 11.
     
  • Altre Informazioni:
    Il materiale sarà reso disponibile sul sito FAD del corso.
     

Il corso introduce lo studente alla conoscenza dei principali aspetti economici delle dinamiche innovative a livello di impresa e di sistema economico, e degli strumenti e degli effetti delle politiche di incentivazione dell’innovazione. In particolare, il corso affronta i principali problemi di incentivo all’investimento innovativo – appropriabilità dei risultati e individuazione delle fonti di finanziamento dell’innovazione – e compara i diversi strumenti di policy che possono essere adottati per alleviarli, così da fornire un quadro d’insieme del contesto istituzionale nel quale si svolge l’attività innovativa dell’impresa. Specifica attenzione verrà dedicata alla ratio ed agli effetti economici del sistema di proprietà industriale, alle strategie imprenditoriali legate alla brevettazione, nonché alle strategie di open innovation. Saranno esaminate, inoltre, le determinanti dell’innovazione diverse dal contesto giuridico-istituzionale, quali: la struttura di mercato, la domanda, la struttura di corporate governance dell’impresa. Saranno inoltre trattati gli aspetti economici dell’innovazione digitale sia online (nel contesto dell’e-commerce) che nei settori tradizionali (nel contesto di Industria 4.0), introducendo lo studente alle implicazioni economiche degli effetti di rete, delle piattaforme multi-versante, dei big data e dell’intelligenza artificiale. Infine, sarà dedicato spazio anche ad alcune tematiche relative all'innovazione nel contesto della pandemia da Covid-19.

I temi del corso saranno affrontati organizzando la discussione in relazione ad alcune domande fondamentali:
1. Quali sono le caratteristiche economiche della tecnologia/innovazione?
• Malerba, cap. 1, par. 1.1-1.4

2. Come si misura l’innovazione?
• Malerba par. 1.5 oppure Belloc par. 1.2.2.

3. Come si diffondono le innovazioni?
• FMN, cap. 6

4. Più concorrenza vuol dire più innovazione?
• Malerba, cap. 14, par. 14.2
• Belloc, cap. 1, par. 1.1.1. e 1.1.2

5. La tecnologia influenza la struttura di mercato?
• Malerba, cap. 8

6. Perché imprese diverse hanno performance innovative diverse?
• Malerba, cap. 3
• Belloc, cap. 1 e 2 (par. 1.1.3; 1.1.4; 1.3; 2.1, 2.2 e 2.4) – Questo materiale è più ampio ed approfondito del peso che assume questo argomento nel corso; i concetti che sono indispensabili per la vostra formazione sono indicati nelle slide.

7. In che modo le relazioni dell’impresa con altri soggetti economici influenzano l’innovazione?
• Malerba, cap. 6, par. da 6.5 a 6.7
• In aggiunta, usare come riferimento le slide del corso, che indicano anche gli approfondimenti (in inglese – non obbligatori)

8. Quali sono le caratteristiche delle piattaforme come modalità di organizzazione dell’innovazione?
• Usare come riferimento le slide del corso, che indicano anche gli approfondimenti (in inglese – non obbligatori)
• Franzini-Guarascio

9. Cosa spiega la diversità delle caratteristiche innovative fra Paesi?
• Zecchini
• Per l’approccio delle “varietà di capitalismo”, usare come riferimento le slide del corso, che indicano anche gli approfondimenti (in inglese – non obbligatori)

10. In che modo l’innovazione influenza la crescita?
• Usare come riferimento le slides del corso, che indicano anche gli approfondimenti (in inglese – non obbligatori)

11. In che modo l’innovazione influenza l’occupazione?
• Franzini-Guarascio

12. Quali politiche è utile adottare per promuovere l’innovazione?
• Mazzucato
• Sui limiti del sistema brevettuale, usare come riferimento le slides del corso, che indicano anche gli approfondimenti (in inglese – non obbligatori)





Bibliografia essenziale

Fagerberg, Jan, David Mowery e Richard Nelson (a cura di), Innovazione. Imprese, industrie, economie, Carocci, Roma, 2007 (FMN)
Franco Malerba (a cura di), Economia dell'innovazione, Carocci, Roma, 2002 (Malerba)
Belloc, F. Governo dell’Impresa e Innovazione Tecnologica. Rubbettino, Soveria Mannelli, 2015. (Belloc)
Mazzucato, M. 2014. "Costruire lo Stato innovatore: un nuovo quadro per la previsione e la valutazione di politiche economiche che creano (non solo aggiustano) il mercato," Economia & lavoro, Carocci editore, issue 3, pages 7-24. (Mazzucato)
Zecchini, S. “Criticità nella politica per l’innovazione dell’Italia”, L’industria, Fascicolo 1, gennaio-marzo 2016. (Zecchini)
Franzini, M. e D. Guarascio “Questa volta è diverso? Mercati, lavoro e istituzioni nell’economia digitalizzata”, SINAPPSI - Connessioni tra ricerca e politiche pubbliche | Anno VIII | n. 2/2018. (Franzini-Guarascio)

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