GIUR.INN

Lingua Insegnamento:

Italiano
Testi di riferimento:

Zuboff S., Il capitalismo della sorveglianza, Luiss University Press, Roma, 2019 (Parte I, Parte II). Ulteriori letture potrebbero essere indicate agli studenti frequentanti.
Obiettivi formativi:

Il corso mira a fornire una comprensione approfondita delle questioni etico-giuridiche legate all’utilizzo online di tecnologie algoritmiche combinate a particolari tecniche tratte dalle behavioral sciences al fine di influenzare il comportamento degli utenti-cittadini. Gli obiettivi formativi includono, in particolare, l’approfondimento dell’impatto delle tecnologie dell’informazione sul processo democratico e del c.d. “capitalismo della sorveglianza”, offrendo una panoramica sia sul problema dei bias algoritmici e sia sulle sfide etiche e teorico-giuridiche legate alla privacy dei dati personali che vengono quotidianamente ceduti dagli utenti alle piattaforme online.
Prerequisiti:

Non sono richieste conoscenze e abilità specifiche per un proficuo apprendimento dell’insegnamento, né vincoli di propedeuticità.
Metodi didattici:

Non sono richieste conoscenze e abilità specifiche per un proficuo apprendimento dell’insegnamento, né vincoli di propedeuticità. La frequenza al corso è altamente consigliata allo scopo di una comprensione adeguata delle questioni etico-giuridico-filosofiche, del metodo di studio per, così, acquisire le abilità professionali richieste.
Modalità di verifica dell'apprendimento:

Ai fini del superamento della prova di verifica sarà necessario che il candidato dimostri una conoscenza almeno sufficiente delle tematiche trattate, una appropriata metodologia di studio e un'adeguata abilità critica
Sostenibilità:
Altre Informazioni:

Email:alessandro.serpe@unich.it
Giorni ed orario di ricevimento studenti (previo appuntamento via email): Giovedì 11:30-13:00

digital ethics; tecnologie dell’informazione e compromissione del processo democratico; capitalismo della sorveglianza; i bias algoritmici; la privacy dei dati.

- digital ethics;
- evoluzione della tecnologia dell’informazione alla luce della behavioral sciences;
- utilizzo delle nuove tecnologie digitali come mezzi per veicolare od orientare il consenso politico (cd. democrazia digitale);
- il “capitalismo della sorveglianza".